IN GRAN BRETAGNA E USA SI AVVICINA LA FINE DELL’ERA DEL DENARO A COSTO ZERO? – Sterlina in rialzo, al pari del dollaro, con l’euro indicato rispettivamente a 0,8399 e a 1,3417 dopo che sono tornate a salire le attese di un modesto irrigidimento della politica monetaria tanto da parte della Bank of England quanto della Federal Reserve. Se la Banca d’Inghilterra ha segnalato nel suo report macroeconomico trimestrale che il tasso di disoccupazione dovrebbe probabilmente scivolare dall’attuale 7,6% fino sulla soglia del 7% nel terzo trimestre del 2015 (con sei mesi d’anticipo rispetto alle previsioni precedenti), lasciando spazio ad un eventuale primo rialzo dei tassi tuttora sul minimo storico dello 0,5%, in America si attende la testimonianza di Janet Yellen (destinata dal primo febbraio del prossimo anno a subentrare a Ben Bernanke alla guida della banca centrale Usa) davanti alla Commissione bancaria del Senato Usa per capire se vi saranno ulteriori segnali di una disponibilità a rallentare gli acquisti di bond sul mercato, primo passo per iniziare a ridurre un bilancio che tassi virtualmente pari a zero e continue iniezioni di liquidità sul mercato hanno gonfiato fino ad arrivare ad oltre 4 mila miliardi di dollari di attivo.