Borse europee incerte dopo i dati macro

INDICE PMI MANIFATTURIERO IN CHIAROSCURO – Dopo che l’indice Pmi manifatturiero dell’Eurozona (Ue-17) elaborato da Markit è risultato in crescita a novembre a 51,5 punti (dai 51,3 punti di ottobre), in linea con le attese, segnando il massimo degli ultimi 29 mesi, ma ha deluso per la componente relativa alla sola produzione, in calo a 51,5 dai 51,9 punti del mese precedente, segnando “un lieve rallentamento del tasso di espansione per il secondo mese consecutivo”, i listini europei continuano a oscillare in rosso, ad eccezione di Milano che dopo un avvio incerto è nuovamente in ripresa. Se Londra regge (+0,07%), Parigi cede lo 0,39%, Francoforte oscilla a -0,26% e Madrid non va oltre il -0,15%. Bene come detto Milano (+0,33%), con Ubi Banca in luce davanti a Pirelli & C. e Intesa Sanpaolo, mentre i cali più marcati sono di World Duty Free, Mediaset e Cnh Industrial. Il paniere Eustoxx50  viaggia sul -0,28% con rialzi superiori al punto percentuale per Bayer e UniCredit, mentre Orange sfiora il 2% di perdita. (l.s.)

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