Mps, dal cda ok all’aumento da 3 miliardi di euro

AUMENTO DI CAPITALE DA 3 MILIARDI – Il cda di Mps, riunitosi oggi, ha annunciato ufficialmente il lancio di un aumento di capitale da 3 miliardi di euro (ci si attendeva un importo tra 2,5 e 3 miliardi, ndr) mediante emissione di nuove azioni ordinarie “al fine di ottemperare agli impegni relativi al programma di rimborso dei Nuovi Strumenti Finanziari” (i cosidetti “Monti Bond”, ndr).

L’ASSEMBLEA STRAORDINARIA – Il board ha inoltre convocato l’assemblea straordinaria degli azionisti il prossimo 27 (in prima convocazione), 28 o 30 dicembre (in seconda o terza convocazione) perché approvi l’aumento stesso e conferisca al cda “il potere di definire le modalità e i termini” dell’operazione, compresi il prezzo di emissione dei nuovi titoli (che secondo gli ultimi rumor potrebbe oscillare tra i 5 e i 10 centesimi per azione), il numero massimo di titoli da emettere e il rapporto di concambio. Il cda prevede che l’aumento possa essere finalizzato entro il primo trimestre del prossimo anno.

IL CONSORZIO DI GARANZIA
– L’operazione prevede anche un raggruppamento delle azioni in rapporto di 1 ogni 100. Ubs agirà in qualità di global coordinator e bookrunner, Citigroup, Goldman Sachs International e Mediobanca saranno i co-global coordinators e joint bookrunners, mentre Barclays, Bank of America Merrill Lynch, Commerzbank, Jp Morgan, Morgan Stanley e Societe Generale Corporate & Investment Banking saranno i joint bookrunners. Queste banche “hanno sottoscritto un accordo di pre-underwriting” che prevede a determinate condizioni “la sottoscrizione delle azioni ordinarie di nuova emissione eventualmente rimaste inoptate al termine dell’offerta” fino al massimo dei 3 miliardi di euro.  

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