Morgan Stanley consiglia di sottopesare Finmeccanica

TRE RAGIONI PER SOTTOPESARE FINMECCANICA – Sono tre le ragioni per le quali Morgan Stanley continua a consigliare di sottopesare il titolo Finmeccanica, preferendo Thales. Anche se la banca d’affari – come segnala Milanofinanza.it – ha rivisto al rialzo l’obiettivo di prezzo da 3,70 a 4,25 euro dopo la vendita di Ansaldo Energia, i suoi analisti ritengono che la controllata di Finmeccanica, Ansaldo Breda, continuerà a deprimere gli utili, che la generazione di cassa mostrerà pochi segni di miglioramento e che ci siano ulteriori rischi per quanto riguarda il business della difesa. Morgan Stanley mantiene quindi il rating “underweight” sul titolo soprattutto perché crede che l’utile di Finmeccanica sia a rischio nel 2014. “Con le prospettive incerte per Breda e i tagli in aumento alla difesa Usa nel 2014, riteniamo che ulteriori revisioni al ribasso dell’utile siano possibili”, spiegano gli esperti.

IL GIUDIZIO DI MORGAN STANLEY
– In secondo luogo, il progresso del piano di cessioni non è un dato di fatto. La vendita di Ansaldo Energia è chiaramente una mossa positiva, ma c’è poca visibilità sulle cessioni maggiori. Infine la cassa mostra pochi segni di miglioramento: mentre la perdita di cassa da parte di Breda dovrebbe diminuire nel 2014, il capitale circolante resta un problema con una modesta possibilità di miglioramento in futuro. Comunque, per gli esperti il progresso delle cessioni è il principale rischio alla base del rating. Ogni passo in avanti sarebbe un catalizzatore fondamentale per le azioni. Nello scenario “Toro” simulato da Morgan Stanley, che prevede un successo del piano di ristrutturazione del gruppo e una ripresa dei margini all’8%-8,5% nel 2015, Finmeccanica potrebbe valere addirittura 12 euro per azione.

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