DATI MACRO IN LINEA CON LE PREVISIONI MA NON BASTA – Giunte a metà giornata le Borse europee restano in moderato rosso, con l’eccezione di Francoforte (+0,02%), nonostante l’indice Pmi elaborato da Markit sia risalito a livello di Eurolandia a 51,6 punti in novembre dai 51,3 di ottobre (consensus 51,5 punti), sia pure con un nuovo calo in Spagna dove l’indice cade a 48,6 punti, sui minimi da maggio (contro attese di consensus pari a 51,1 punti).
MERCATI AZIONARI E OBBLIGAZIONARI IN CALO – Una solidità sia pure precaria e squilibrata dell’economia del vecchio continente che contribuisce a raffreddare di nuovo i bond senza far ripartire i listini, con Londra che cede lo 0,61%, Parigi -0,31%, Madrid in rosso dello 0,82% e Milano addirittura in calo dell’1,02%. L’Eurostoxx50 non si sottrae al rosso (-0,30%), ma vede tra i suoi componenti buoni rialzi per L’Oreal, Deutsche Post, Basf e Deutsche Bank, a bilanciare in parte il tonfo di Enel (-3,35% al momento) oltre che di Iberdrola (-2,18%), Repsol (-1% circa) Bbva (-0,9%), Sanofi ed Eni. (l.s.)