Merloni in luce dopo accordo coi sindacati

INDESIT RIPARTE DOPO ACCORDO SU RIORGANIZZAZIONE Indesit in luce a Piazza Affari, col titolo che risale sui 9 euro per azione (+1,12%) portando il guadagno delle quotazioni nell’ultimo anno a sfiorare il 63% dopo la notizia della firma di un accordo coi sindacati (pare con l’esclusione di Fiom-Cgil) in merito al piano di riassetto della produzione in Italia su cui ora si esprimeranno i dipendenti del gruppo controllato dalla famiglia Merloni attraverso un referendum nelle fabbriche. Il piano secondo gli analisti di Websim dovrebbe portare, a partire dal prossimo anno con l’applicazione dei contratti di solidarietà, a benefici cumulati di circa 45 milioni nell’arco del piano, mentre la riorganizzazione produttiva dovrebbe migliorare il livello competitivo del gruppo aumentandone anche l’attrattività per potenziali partner nel medio periodo.

LA SOCIETA’ PUO’ RIVESTIRE IL RUOLO DI PREDA IDEALE – Secondo quanto ricorda Kepler Cheuvreux, che oggi ha alzato il prezzo obiettivo da 8 a 12,7 euro per azione confermando il rating “buy”, la strategia “stand-alone” del gruppo “non è più sostenibile, in particolare nell’attuale contesto di debole domanda e forte pressione sui prezzi” e dunque la società può divenire il “target ideale per operatori più grandi, incumbent o nuovi player”. Il valore del titolo in caso di acquisizione e fusione potrebbe oscillare secondo gli esperti tra gli 11,8  e i 13,6 euro. Reazioni positive anche da parte di Banca Akros, che ha alzato il target price da 8,3 a 8,9 euro anche se viste le quotazioni già raggiunte ha preferito limare il rating sul titolo da “accumulate” a “hold”.

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