USA: IL MERCATO IMMOBILIARE ACCELERA – Le vendite di nuove case sono salite del 25,4% in ottobre negli Usa a 444 mila unità su base annualizzata, segnando il maggior incremento mensile da quasi trent’anni, a conferma che gli acquirenti stanno iniziando ad accelerare gli acquisti per evitare futuri rialzi dei tassi sui mutui. Il dato tuttavia non scuote eccessivamente Wall Street che attende i dati ufficiali del mercato del lavoro e non sembra preoccupata neppure delle indicazioni, più forti del previsto, provenienti dalle assunzioni del solo settore privato.
WALL STREET RIPARTE DOPO TRE GIORNI DI CALO – Così dopo tre giorni di ribassi l’indice Dow Jones recupera lo 0,15%, l’S&P500 segna +0,23%, il Nasdaq guadagna lo 0,28% e le small cap del Russell 2000 risalgono dello 0,35%. Tra le blue chip americane si mettono in luce Goldman Sachs, 3M e Pfizer, mentre cedono ancora Procter & Gamble, Merck e Home Depot. Dal canto loro i T-bond vedono il rendimento del decennale rimbalzare sul 2,84% e quello del trentennale sul 3,89%, mentre l’oro torna a 1226,30 dollari l’oncia (5 dollari sopra l’ultima chiusura), l’argento è indicato a 19,33 dollari (25 centesimi di recupero) e il petrolio tocca i 97,02 dollari al barile (90 centesimi più del precedente fixing).