Piazza Affari, la prudenza non è mai troppa

MILANO PRUDENTE ANCHE STAMANE – Milano apre ancora una volta all’insegna della prudenza, complice la quarta seduta in lieve calo consecutiva di Wall Street che continua a pesare sia sui listini asiatici (con Tokyo stamane in calo dell’1,5%, Hong Kong stabile a -0,07% e Shanghai che ha ceduto lo 0,21%) sia su quelli europei, che anche stamane si mantengono dopo i primi scambi della giornata poco sotto le chiusure della vigilia. Dopo meno di un’ora di lavoro l’indice Ftse Mib oscilla a +0,15%, il Ftse Italia All Share segna +0,13%, mentre il paniere Ftse Italia Star scivola a -0,09%.

TELECOM ITALIA INGRANA LA RETROMARCIA – Tra le blue chip torna a mettersi in luce Banco Popolare, davanti ad Enel (grazie all’attesa di un prossimo accordo col governo spagnolo per il recupero del deficit tariffario energetico), Saipem, ieri altalenante, e Bpm. In deciso calo Telecom Italia, dopo che il Cade (l’Antitrust brasiliano) ha multato per 15 milioni di reais (circa 5 milioni di euro) Telefonica per aver aumentato la partecipazione in Telecom Italia e di 1 milione di reais (circa 330 mila euro) Tim Brasil, aggiungendo che Telefonica dovrà o ridurre la partecipazione in Vivo o vendere la partecipazione in Telco. Deboli pure Mediaset, mentre anche su Fiat e Diasorin tornano a prevalere i realizzi.

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