E’ ANCORA ORA DI PRENDERE PROFITTO – La conferma dei tassi Bce sui livelli attuali (e della previsione di un’inflazione modesta e tassi bassi “per un lungo periodo di tempo”) e l’avvio sottotono di Wall Street dopo un dato del Pil del terzo trimestre rivisto al rialzo molto più del previsto offre l’occasione per far scattare nuove prese di profitto anche a Milano. A fine giornata l’indice Ftse Mib cede così l’1,75%, il Ftse Italia All-Share chiude a -1,64%, mentre il paniere Ftse Italia Star scivola in rosso dello 0,51%.
SOLO TRE BLUE CHIP CHIUDONO POSITIVE – Tra le blue chip italiane resistono in territorio positivo solo in tre: Fondiaria-Sai, Autogrill e Gtech, peraltro con rialzi tra l’1% e il 2% abbondante a testa. Ancora male invece Fiat (-3,7%), Bper (-3,6%), Intesa Sanpaolo (-3,4%), ma anche Buzzi Unicem (-3,3%) e Mps (-3,2%), nonostante la smentita giunta ieri dalla Fondazione Mps dell’intenzione di procedere a un collocamento a breve di nuove quote del capitale della banca senese sul mercato.