LO SPREAD BTP/BONOS TORNA A PEGGIORARE – Il graduale miglioramento dell’economia spagnola dopo il varo delle ultime riforme economiche lo scorso anno a fronte di uno stato di prolungato malessere registrato dall’economia italiana, che ulteriori riforme ha sinora visto rinviare, potrebbe portare ad un riallargarsi dello spread tra i rendimenti dei Btp e dei Bonos che nelle ultime settimane gradualmente era andato chiudendosi. A pesare sono anche le condizioni delle banche italiane, che vedono crescere ulteriormente le sofferenze su crediti mentre prosegue il credit crunch.
AQR E NON PERFORMING INDUCONO ALLA PRUDENZA – In vista dell’Asset quality review della Bce sarà poi importante giungere a un’armonizzazione dei criteri di definizione dei “non performing loan” a livello europeo. Al momento l’Italia è uno dei Paesi che adotta i criteri più rigorosi e dunque vede maggiormente penalizzate le proprie banche. Possibile dunque che almeno a breve termine lo spread Bonos/Bund si stabilizzi mentre quello Btp/Bund (e dunque Btp/Bonos) torni ad allargarsi leggermente, secondo molti operatori che prevedono che anche eventuali notizie positive in tema di unione bancaria europea possano rappresentare più un’occasione per prendere profitto che non per aprire nuove scommesse entro la fine dell’anno.