BULLARD (FED): MEGLIO AVVIARE SUBITO IL TAPERING – Secondo il presidente della Federal Reserve Bank di St. Louis (quest’anno membro votante nel Fomc della Federal Reserve), James Bullard, le migliorate condizioni del mercato del lavoro negli Usa (dove a fine novembre la disoccupazione ufficiale è calata al 7%) hanno aumentato le probabilità che la banca centrale statunitense avvii una riduzione nel suo programma di riacquisto di bond sul mercato. “Un modesto tapering potrebbe riconoscere i miglioramenti del mercato del lavoro mentre darebbe al comitato il tempo di monitorare attentamente l’andamento dell’inflazione nella prima metà del 2014” ha dichiarato ieri il banchiere.
SE INFLAZIONE NON CRESCERA’ SI POTRANNO MANTENERE STIMOLI – Optando per una prima riduzione fin dal prossimo Fomc del 17-18 dicembre, ha aggiunto Bullard, la Federal Reserve “potrebbe interrompere il tapering nei meeting successivi” se si vedesse che l’inflazione non si riavvicina ai target fissati, ossia al 2% annuo. Per ora l’opinione di Bullard, considerato un “centrista” all’interno del Fomc, dunque senza particolari simpatie per “falchi” o “colombe”, non sembra convincere il mercato della possibilità di una immediata riduzione degli acquisti di bond da parte della banca centrale americana. Solo il 17% degli economisti contattati da Bloomberg ha infatti segnalato di attendersi un avvio del tapering già dalla prossima settimana.