PIACE LA NUOVA GUIDANCE DELLA FED – Il dato anomalo (sul quale pare pesare il calendario delle festività di dicembre) dei “jobless claims” settimanali (richieste di sussidio di disoccupazione, ndr), saliti di 10 mila domande a 379 mila, il massimo dalla fine di marzo, non sembra incidere sul tono di Wall Street che in avvio di giornata vede qualche presa di profitto dopo lo scatto in avanti segnato ieri al termine dell’ultimo Fomc presieduto da Ben Bernanke che ha introdotto alcune novità nella “guidance” della Federal Reserve in materia di tassi e previsioni macroeconomiche che il mercato ha mostrato di gradire.
QUALCHE PRESA DI BENEFICIO SUL TITOLO FORD – Dopo i primi scambi Dow Jones segna -0,07%, l’S&P500 cede lo 0,19%, il Nasdaq oscilla a -0,25%; tra le blue chip americane si mettono in luce DR Horton, Lennar e Quanto Service, mentre perdono quota Jabil Circuit, Ford e Wpx Energy. I T-bond dal canto loro vedono il rendimento del decennale salire ancora sino sul 2,93%, mentre quello del trentennale oscilla sul 3,91%. L’oro cala a 1.202,8 (16,25 dollari in meno della chiusura di ieri), l’argento cala a 19,20 dollari (60 centesimi di perdita) e il petrolio si conferma sui 97,85 dollari al barile (23 centesimi di guadagno).