MPS SVETTA TRA I COMPONENTI DEL BLUEINDEX – Come previsto Mps, con una chiusura a 16,95 centesimi di euro per azione (+4,95%) è riuscito venerdì a risultare il miglior componente dell’indice Blueindex, allontanandosi ulteriormente dalla soglia di “rischio escussione” del pegno sulla partecipazione, pari al 33,5% del capitale, detenuta dalla Fondazione Montepaschi (escussione che scatterebbe a 12,80 centesimi di euro per azione) ma costituita in garanzia alle banche creditrici di Palazzo Sansedoni.
IL 27 DICEMBRE SI GIOCA LA PARTITA DECISIVA – Anche stamane il rally natalizio del titolo senese prosegue a Piazza Affari, dove i pochi operatori presenti sembrano ormai voler attendere l’esito dell’assemblea straordinaria convocata per il 27 dicembre che dovrà decidere in merito all’aumento da 3 miliardi proposto dal Cda e che la Fondazione chiede sia eseguito non prima del 12 maggio (mentre il management dell’istituto ritiene necessario varare l’operazione entro gennaio).
CAVALIERE BIANCO CERCASI: ARRIVERA’? – Lo scontro sembra inevitabile e dall’esito incerto, con possibili contraccolpi sui vertici della banca; anche per questo negli ultimi giorni si sono succeduti voci di possibili soluzioni alternative che prevedessero l’intervento di alcune altre Fondazioni bancarie, di un non meglio identificato fondo sovrano mediorientale o, da ultimo, di Cdp. Tutte ipotesi che per ora non trovano conferma ma che contribuiscono a mantenere vivo l’interesse sul titolo anche in borsa.