ANIMA SGR PUNTA ANCORA SULL’AZIONARIO – Anche il 2014 come già il 2013 sarà un anno più favorevole ai mercati azionari che a quelli obbligazionari. Ne sono convinti gli esperti di Anima Sgr secondo cui gli investitori hanno acquisito la consapevolezza che nonostante la decisione della Federal Reserve di avviare il “tapering” (rallentamento degli acquisti di bond sul mercato, ndr), “avranno ancora a disposizione buona parte del 2014 senza che i “rubinetti”” di liquidità vengano chiusi”.
MA WALL STREET POTRABBE RALLENTARE – La Federal Reserve, aggiungono gli esperti, ha pure “alzato le stime sulla crescita e ha rivisto anche le previsioni sulla disoccupazione, che dovrebbe essere più in discesa di quanto precedentemente anticipato: per la chiusura del 2013, la banca centrale americana attende ora una crescita del prodotto interno lordo tra il 2,2% e il 2,3%, e non compresa tra il 2% e il 2,3% così come aveva indicato nel mese di settembre”. Motivo in più per pensare “che il 2014 debutterà nuovamente nel segno dell’azionario, anche se l’andamento dei mercati sarà differenziato. Se quello americano è ai massimi di sempre, questo non può dirsi per quello giapponese ed europeo, piuttosto che per i mercati emergenti. Pertanto le nostre preferenze vanno più che altro a favore dei cosiddetti “recovery play”, ovvero per quei mercati che hanno ancora ampie potenzialità di rialzo a fronte di un ciclo economico che è un po’ in ritardo rispetto a quello americano”.