Finale di ottava senza emozioni a Wall Street

WALL STREET TIRA IL FIATO – Fine settimana prudente come pervisto a Wall Street dove dopo i continui record l’indice Dow Jones si mantiene appena sotto ai 16.500 punti (-0,01%), mentre l’S&P500 segna -0,03%, il Nasdaq cede lo 0,25% e le small cap del Russell 2000 chiudono in rosso dello 0,13%. Tra le blue chip del listino americano si mettono in luce Cisco, 3M ed Exxon Mobil, mentre frenano Boeing, Microsoft e Intel. Twitter (-13% a 63,75 dollari) interrompe la sua corsa dopo un giudizio negativo da parte di Macquarie, pur restando ad un livello quasi triplo rispetto ai 26 dollari del collocamento di poche settimane fa.

PETROLIO SOPRA I 100 DOLLARI AL BARILE – In altalena i T-bond che a fine giornata vedono il rendimento del decennale rimanere sul 3% di ieri (sui massimi da inizio anno) e quello del trentennale sul 3,94%, continuando a scontare l’avvio del “tapering” della Federal Reserve. L’oro risale sui 1.213,80 dollari l’oncia (1,5 dollari di guadagno), l’argento ritorna sui 20,05 dollari (13 centesimi meglio dell’ultima chiusura) e il petrolio termina la settimana sui 100,19 dollari al barile (64 centesimi più del precedente fixing).

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