Credit Suisse resta negativa su oro e argento

CREDIT SUISSE NEGATIVA SUI PREZIOSI – Il Credit Suisse non cambia idea: in un report dedicato alle occasioni di trading che si presentano per gli investitori in un anno che dovrebbe mostrare segnali di ripresa via via più robusti, in particolare nel secondo semestre, per le principali economie sviluppate gli esperti rossocrociati continuano a dichiararsi “bearish” (negativi) sulle prospettive dell’oro (e dell’argento). Se il metallo biondo dovesse tornare in area 1235-1255 dollari l’oncia (o l’argento attorno o sopra i 20,50 dollari) sarebbe l’occasione, secondo gli esperti, per riaprire posizioni corte acquistando opzioni “put”.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!