WALL STREET SI RIPRENDE DOPO I DATI – Nonostante una iniziale reazione negativa i dati del mercato del lavoro di dicembre (che hanno registrato un forte calo del numero di nuovi posti di lavoro creati dalle aziende private ma anche un tasso di disoccupazione sceso al 6,7%), dopo i primi scambi Wall Street sembra riprendersi, tanto che l’indice Dow Jones segna +0,15%, l’S&P500 oscilla a +0,11%, il Nasdaq è in rialzo dello 0,18% e le small cap del Russell 2000 sono a +0,08%.
TONFO DI ALCOA, SALE FORD – Tra le blue chip Usa cade Alcoa (-7%) che ieri sera ha diffuso una trimestrale giudicata deludente da analisti e investitori; deboli anche Bank of America e Chevron, mentre recuperano quota Entergy, Ameerican Electric Power, Ford e Gasp. I T-bond dal canto loro vedono il rendimento sul decennale calare sul 2,90% mentre quello sul trentennale ridiscende sul 3,84%; l’oro rimbalza ancora a 1240,30 dollari l’oncia (12,6 dollari più di ieri), l’argento torna a 20,07 dollari l’oncia (50 centesimi di rialzo) e il petrolio sui 92,73 dollari al barile, 43 centesimi sopra il precedente fixing.