GOLDMAN SACHS BATTE LE ATTESE – I grandi gruppi finanziari Usa continuano a battere le attese del mercato. Anche la trimestrale di Goldman Sachs Group ha infatti fornito numeri superiori al consensus, nonostante utili in calo su base annua del 19% a 2,33 miliardi di dollari (4,6 dollari per azione, comunque ben oltre le attese di mercato pari a 4,18 dollari). Il Ceo del gruppo, Lloyd Blankfein, prosegue nella sua strategia di limitare i compensi per i banchieri d’investimento del gruppo, mentre sta calando l’attività di intermediazione e ha ribadito di non ritenere necessario alcun significativo cambio della strategia adottate per rafforzare il Roe del gruppo.
COMPENSI IN CALO, MIGLIORA IL ROE – A fronte di un calo del 5% del giro d’affari (pari nel trimestre da 8,78 miliardi di dollari), le spese per compensi sono state pari a 2,19 miliardi cosa che ha portato il peso di tale voce dal 38% al 37% del fatturato su base annua, il minimo dal 36% toccato nel 2009 in piena crisi finanziaria. Il Roe per contro è salito all’11% dal 10,7% di fine 2012. L ‘utile netto dell’esercizio è stato così pari a 8,04 miliardi di dollari (+8%), mentre il giro d’affari è rimasto sostanzialmente invariato a 34,2 miliardi.