La Cina preoccupa gli investitori

LA CINA PREOCCUPA GLI INVESTITORI – Alcuni dati macro poco convincenti e il timore circa l’assorbimento di fondi che le nuove Ipo in programma nei prossimi mesi potranno causare pesa stamane sulla chiusura del listino di Shanghai, dove gli indici toccano i minimi degli ultimi sei mesi (-0,57%) finendo col condizionare anche Hong Kong (-0,88%) e Tokyo (-0,59% con l’indice Nikkei225 a quota 15.641,68 yen). Il Pil cinese è infatti salito del 7,7% annuo nel quarto trimestre del 2013, rispetto al +7,8% segnato nel trimestre precedente per quanto superando le attese di consensus (+7,6%), mentre la produzione industriale ha segnato il risultato più modesto da luglio.

NINTENDO SOFFRE TAGLIO STIME – Quest’anno gli analisti prevedono in media una crescita del 7,4% del Pil cinese, la minore dal 1990. Tra le blue chip giapponesi soffre Nintendo dopo la revisione al ribasso dei risultati attesi per l’intero anno fiscale (che si chiude a fine marzo per le aziende giapponesi). Male anche Mitsumi Electric, Mitsubishi Motors e Sony Financial Holdings, mentre segnano un rialzo del 5% sia Mitsui Engineering & Shipbuilding sia Ajinomoto.

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