Oro: rimbalzo o inversione di tendenza?

FONDI HEDGE CAVALCANO RIMBALZO ORO – I fondi hedge sono tornati ad incrementare la propria esposizione all’oro, in vista di una più forte domanda da parte della Cina che ha già fatto segnare al metallo biondo il rimbalzo più consistente dallo scorso agosto. Un rimbalzo che tuttavia non convince gli esperti di Goldman Sachs come sottolinea l’agenzia Bloomberg segnalando come nelle ultime quattro settimane le quotazioni dell’oro siano rimbalzate del 4,4%, segnando il primo mese positivo dopo 28 mesi di continue perdite.

GOLDMAN SACHS NEGATIVA – Ad attrarre nuovi acquisti sono del resto proprio i prezzi bassi toccati dai mercati preziosi, ma il mercato “orso” dovrebbe proseguire secondo gli uomini di Goldman Sachs, dato che l’economia Usa sta riaccelerando e la Federal Reserve dovrebbe continuare a ridurre i propri acquisti di T-bond. Un processo che contribuendo a rialzare i tassi toglie appeal all’oro, che non paga dividendi né interessi, favorendo invece nuovi acquisti di azioni e bond. Così secondo Goldman Sachs entro i prossimi dodici mesi l’oro potrebbe tornare sui 1.050 dollari l’oncia.

MERCATO DIVISO SU PROSPETTIVE – Nel complesso il mercato appare al momento diviso tra chi sta scommettendo su un rimbalzo e chi ha optato alla fine per azzerare le posizioni: nell’ultimo anno, ad esempio, si è ridotto del 33% il valore dell’oro detenuto tramite Etf  e persino alcuni investitori miliardari come John Paulson, in passato acceso sostenitore dei metalli preziosi, hanno ammesso di non puntare più sull’oro in quanto non è ancora chiaro se e quando l’inflazione potrebbe tornare ad accelerare.

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