Bpm in calo a Piazza Affari

BPM RISCHIA SU ESECUZIONE AUMENTO – I dubbi di Banca Imi pesano su Bpm: in un report gli analisti spiegano che se l’impegno di pre-sottoscrizione siglato da Bpm con Mediobanca, Barclays, Deutsche Bank e Jp Morgan lo scorso anno risultasse condizionato a una modifica della governance, considerando “il breve periodo di tempo prima del lancio dell’aumento”, circa sei mesi, e la necessità di convocare un’assemblea “per approvare i cambiamenti della governance, che non sono stati ancora definiti”, crescerebbe “il rischio di esecuzione della ricapitalizzazione”.

NOMINA CASTAGNA GIA’ SCONTATA Gli esperti confermano pertanto il proprio “hold” sul titolo, indicando un target price di 47 centesimi di euro per azione, inferiore agli attuali corsi del titolo a Piazza Affari. Così su Bpm tornano ordini di vendita e a metà seduta il prezzo cala a 49,23 centesimi per azione (-2,22%), poco sopra i minimi della seduta visti a 49,01 centesimi, con circa 82 milioni di pezzi già passati di mano. Stamane il Consiglio di gestione aveva nominato Giuseppe Castagna all’unanimità consigliere delegato e direttore generale dell’istituto, ma la nomina non pare aver alcun impatto sui prezzi, essendo da tempo nell’aria.

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