Per le riassicurazioni il 2014 inizia sottotono

PER I RIASSICURATORI ATTESE SOTTOTONO – Il 2014 non sarà l’anno del recupero per i tassi di riassicurazione, almeno secondo il Ceo di Allianz Re, Amer Ahmed, che in un’intervista ha dichiarato di non prevedere alcun rimbalzo dopo che sette degli ultimi 10 anni hanno visto un calo dei tassi di riassicurazione, dato che anche nel 2013 le catastrofi naturali sono state molto contenute, il capitale da fonti alternative e tradizionale è rimasto abbondante e gli investitori continuano a mantenere un profilo di rischio più elevato che in passato.

L’ABBONDANZA DI CAPITALE COMPRIME I PREMI Tutti trend che non dovrebbero modificarsi nel corso dell’anno secondo Ahmed, che sottolinea come il comparto abbia mostrato una certa capacità di resistenza tale per cui “un singolo grande uragano non cambierà il mercato”. Nel complesso i premi pagati da inizio anno per il rinnovo di polizze di riassicurazioni mostrano un calo su base annua attorno all’11%, data l’abbondanza di capitali a disposizione che fa sì che spesso la domanda di riassicurazione sia inferiore all’offerta. Come dire che anche quest’anno anche i grandi riassicuratori come Munich Re dovrebbero far leva sul contenimento dei costi più che sulla crescita dei ricavi per cercare di migliorare i propri risultati.

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