Gros-Pietro: a Mps serve socio istituzionale

MPS: GROS-PIETRO D’ACCORDO CON MANSI – Anche il presidente del consiglio di gestione di Intesa Sanpaolo, Gian Maria Gros-Pietro, ritiene che per Mps non sia necessario un intervento delle fondazioni bancarie italiane, come finora ipotizzato da varie indiscrezioni, quanto piuttosto l’ingresso di investitori istituzionali, come auspicato in un’intervista dal presidente di Fondazione Montepaschi, Antonella Mansi.

DA AUMENTO NESSUN RISCHIO SISTEMICO – Secondo Gros-Pietro, in ogni caso, l’eventuale fallimento dell’aumento di capitale da 3 miliardi di euro di Mps che Fondazione Montepaschi ha fatto slittare a maggio non creerebbe un problema per l’intero sistema bancario italiano, posto che è “certamente interesse dell’intero sistema” che l’operazione vada in porto. Nel frattempo in borsa il titolo Mps torna a perdere quota dopo il recupero della vigilia e oscilla al momento a 17,77 centesimi di euro per azione (-1,55%), riportando la capitalizzazione dell’istituto sotto i 2,15 miliardi di euro.

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