Troppi dubbi sono un lusso eccessivo

IL LUSSO STORNA DAI RECENTI MASSIMI – Ancora una seduta negativa per i titoli italiani del lusso, su cui il mercato sembra nutrire dubbi relativamente alla possibilità che i margini migliorino nei prossimi mesi al punto da giustificare multipli elevati quanto o più di quelli visti a inizio anno. A pagare dazio tra le blue chip sono così Geox (-2,03%), Salvatore Ferragamo (-2,32%), Tod’s (-2,62%) e Yoox (-4,54%), mentre Luxottica limita i danni (-0,38%). Tra i titoli a minore capitalizzazione perdono terreno Damiani (-1,66%), Moncler (-2,21%) e Brunello Cucinelli (-4,63%).

NESSUN “BUY” PER MONCLER
– Si fanno anche più prudenti i giudizi degli analisti: sul titolo Moncler, ad esempio, sono stati emessi ieri sei diversi studi, nessuno dei quali contraddistinto da un “buy” (acquistare). Nel dettaglio indicano un giudizio “neutrale” Mediobanca (con target price a 15,45 euro), Bank of America Merrill Lynch (target a 15,85 euro), Goldman Sachs (target a 15 euro) e Jp Morgan (prezzo obiettivo di 13,50 euro). Hsbc suggerisce un “underweight” (sottopeso), con target price a 13 euro, mentre Ubs è più drastica: “sell” (vendere), con prezzo obiettivo di 12,10 euro.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!