Risparmio gestito in calo nonostante buone notizie

VOLUNTARY DISCLOSURE ITALIANA IN ARRIVO – Non porta fortuna ai titoli del risparmio gestito italiano, anche oggi in calo, l’indiscrezione che vuole che il consiglio dei ministri di domani possa approvare un decreto per istituire il nuovo regime di collaborazione volontaria (“voluntary disclosure”, qui l’intervista a un fiscalista di Dla Piper sui benefici per i promotori) per incentivare l’emersione dei capitali italiani detenuti all’estero “in nero” ed estendere la punibilità per riciclaggio anche all’autore del reato da cui provengono i capitali occultati al fisco (cosidetto “autoriciclaggio”).

SI AGEVOLERA’ IL RIANTRO FISICO DEI CAPITALI? – Ciò che non è chiaro è se il testo prevederà o meno incentivi specifici per chi farà rientrare fisicamente i capitali in Italia per evitare il ripetersi dei “flop” degli scudi fiscali varati nel 2009 e nel 2010 dall’allora ministro dell’Economia e finanze, Giulio Tremonti. Il nuovo regime potrebbe entrare in vigore dal 2015, un anno circa prima della prevista entrata in vigore dei nuovi accordi per lo scambio automatico di informazioni tra l’Italia e stati a fiscalità agevolata come la Svizzera (paese in cui si stima possano trovarsi dai 120 ai 180 miliardi di euro di capitali italiani “in nero”).

TITOLI RISPARMIO GESTITO IN CALO – L’intesa con Berna sarebbe in vista del traguardo, ma anche se fosse varata nelle prossime settimane andrebbe tradotta in leggi e approvata dai parlamenti dei singoli paesi (ed eventualmente sottoposta a referendum nel caso della Svizzera). Una procedura che potrebbe richiedere dai 12 ai 18 mesi, facendo slittare l’entrata in vigore del nuovo regime per fine 2015-inizi 2016. A Milano intanto Azimut cede lo 0,69%, Mediolanum è in rosso dello 0,84% e Banca Generali oscilla a -0,43%, ignorando anche le indicazioni positive di Assogestioni in materia di raccolta dei fondi comuni (positiva per 2,7 miliardi di euro netti in dicembre, per un totale 2013 di 48,7 miliardi di raccolta netta positiva).

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!