TUTTA EUROPA CHIUDE IN CALO – Come previsto sin da stamane gli indici dei listini azionari europei chiudono la seconda settimana consecutiva di ribasso con una seduta in deciso calo. Se Madrid è oggi la peggiore con un -3,6% finale (che supera persino il -3,2% di Atene), Parigi cede il 2,8%, Francoforte il 2,5%, Milano chiude a -2,3%, Dublino termina a -2% e solo Londra (-1,6%) e Lisbona (-1%) riescono in qualche misura a contenere i danni.
LA LIQUIDITA’ SI RIPARCHEGGIA SUI BUND – Meno negativa la situazione sul fronte del debito, dove si assiste a un riflusso della liquidità verso “porti sicuri” come i Bund (che stasera rendono l’1,69% sulla scadenza decennale, 2 punti base meno di ieri) o i titoli di stato olandesi (2,02% il decennale guida, 2 punti base meno della vigilia) e francesi (stabili al 2,42%). A pagare pegno sono invece i titoli della periferia: il decennale guida italiano chiuda con un rendimento pari al 3,88% in crescita di 2 punti base, quello spagnolo al 3,77% (anche in questo caso perdendo un paio di punti base).