Banco Popolare in picchiata dopo l’annuncio dell’aumento

BANCO POPOLARE CROLLA DOPO ANNUNCIO AUMENTO – L’annuncio giunto nel weekend di un prossimo aumento di capitale da 1,5 miliardi di euro (la cui sottoscrizione risulta già integralmente garantita da Mediobanca e Ubs) e il contemporaneo rimborso integrale per cassa del prestito obbligazionario convertibile “Banco Popolare 2010-2014 4,75%” da 1 miliardo alla data di scadenza naturale del prestito, il prossimo 24 marzo, deprime stamane il titolo Banco Popolare.

BROKER TAGLIANO TARGET PRICE E GIUDIZI – Il titolo stamane crolla dell’13% abbondante a 1,314 euro con oltre 52 milioni di pezzi già passati di mano, dopo una sospensione per eccesso di ribasso che aveva visto l’azione toccare un teorico -16%. Su Banco Popolare pesa anche una raffica di report che hanno segnalato il taglio del giudizio o del target price da parte di broker come Hsbc (“underweight” da “neutral”), Equita Sim (target ridotto da 1,8 a 1,6 euro), Exane Bnp Paribas (target tagliato a 1,5 euro) e Natixis (prezzo obiettivo da 1,7 a 1,5 euro).

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