ISTAT: ANCORA IN CALO FIDUCIA IMPRESE – Cattive notizie per Piazza Affari: secondo l’Istat, in gennaio, l’indice di fiducia delle imprese italiane è calato a 97,7 punti dai 98,2 di dicembre (e contro un consensus che puntava a una crescita a 98,6 punto). Mentre prosegue il recupero di fiducia tra le imprese dei servizi non ci si nota alcun segnale di miglioramento delle aspettative tra quelle industriali. L’indice scivola così poco sopra ai livelli già visti a settembre 2011. Se il fronte macro non è esaltante, non va molto meglio sul fronte delle attese dei risultati di un gruppo industriale come Fiat.
FIAT, DELUDONO LE PREVISIONI 2014 – Il Lingotto stamane ha annunciato di aver chiuso il quarto trimestre con un trading profit (utile della gestione ordinaria, ndr) di 931 milioni di euro, inferiore agli 1,15 miliardi attesi dal consensus. Inoltre il gruppo, che ha chiuso il 2013 con ricavi complessivi pari a 87 miliardi di euro, si aspetta per il 2014 un trading profit tra 3,6 e 4 miliardi di euro anche in questo caso inferiore alle attese di mercato (consensus: 4,1 miliardi) e un utile netto di 600-800 milioni (consensus: 1,4 miliardi) a fronte di 93 miliardi di ricavi complessivi. Qualche segnale positivo viene solo dal debito, atteso pari a 9,8-10,3 miliardi a fine anno (contro 11 miliardi attesi in media dagli analisti), in crescita rispetto ai 6,6 miliardi di fine 2013 a seguito della salita al 100% nel capitale di Chrysler.