BERNANKE TOGLIE ANCORA GAS – Come previsto l’ultimo Fomc della Federal Reserve presieduto da Ben Bernanke che domani passerà il testimone a Janet Yellen decide di limare da 75 a 65 miliardi di dollari al mese gli acquisti di bond sul mercato da parte della banca centrale americana e Wall Street perde quota. A fine giornata l’indice Dow Jones perde l’1,19%, l’S&P500 cede lo 0,97%,il Nasdaq arretra dell’1,08% e le small cap del Russell 2000 chiudono a -1,47%. Tra le blue chip si mettono in luce Du Pont e Microsoft, mentre Boeing cede il 5%, il calo giornaliero peggiore degli ultimi sei mesi, dopo previsioni sugli utili 2014 che hanno deluso le attese del mercato. Oltre il 2% di rosso anche Coca-Cola, Home Depot e Walt Disney.
LA LIQUIDITA’ CERCA RIFUGIO IN BOND E PREZIOSI – Dal canto loro i T-bond che vedono il rendimento sul decennale arretrare sul 2,69% e quello del trentennale sul 3,62% grazie al “flight to quality” dall’azionario verso un parcheggio sicuro. Per lo stesso motivo l’oro risale sui 1.266,1 dollari l’oncia (11,9 dollari più di ieri) e l’argento è fissato a 19,73 dollari (16 centesimi sopra i livelli della vigilia), mentre il petrolio resta sui 97,24 dollari al barile (una quindicina di centesimi meno del precedente fixing).