LA QUIETE DOPO LA TEMPESTA – Dopo il temporale di ieri, spunta un pallido sole a Wall Street che sembra voler arrestare, almeno per oggi, la discesa seguita al rally di fine/inizio anno per l’emergere di nuovi timori legati alla tenuta dei mercati emergenti. Dopo un’ora di lavoro l’indice Dow Jones recupera lo 0,40%, l’S&P500 segna +0,50%, il Nasdaq è in rialzo dello 0,61% e le small cap del Russell 2000 oscillano a +0,70%.
MICROSOFT RINNOVA I VERTICI – Tra le blue chip svettano Du Pont, Goldman Sachs e American Express, anche se tutti i riflettori sono su Microsoft, poco sopra i livelli di ieri dopo aver annunciato la nomina di un nuovo amministratore delegato (Satya Nadella, al posto di Steve Ballmer) e di un nuovo presidente (l’ex Ceo di Symantech, John Thompson, al posto del fondatore Bill Gates). I T-bond dal canto loro vedono il rendimento sul decennale calare ancora sino al 2,62% e quello del trentennale sul 3,58%. L’oro dopo il rimbalzo di ieri oscilla a 1.249,6 dollari l’oncia (altri 5,3 dollari di guadagno), l’argento è indicato a 19,33 dollari (17 centesimi sopra i livelli della vigilia), mentre il petrolio resta sui 97,42 dollari al barile (2 centesimi meno del precedente fixing).