Banche e titoli industriali spingono Piazza Affari al rialzo

BANCHE E INDUSTRIALI PER PIAZZA AFFARI – Sono anche oggi le banche, assieme ai titoli industriali, a sostenere gli indici di Piazza Affari. In particolare i trader suggeriscono di tener d’occhio Bper Banca e Banco Bpm: la prima è in rialzo dell’1,85% a 4,84 euro a metà mattinata e sembra aver messo nel mirino quota 5 euro per azione, la seconda sfiora il punto percentuale di guadagno a 3,128 e dunque consolida il superamento dei 3 euro per azione, con possibile estensione del trend rialzista in atto già da alcune seduta.

DATI MACRO E REPORT SUPPORTANO FCA – I titoli industriali sono galvanizzati dal dato sulla produzione industriale italiana di maggio, cresciuta dello 0,7% mensile ovvero del 2,8% sul maggio 2016. Il dato, considerato un buon anticipatore dell’andamento del Pil, ha così superato le attese degli economisti che in media prevedevano nel mese un rialzo dello 0,5% e sui dodici mesi del 2,2%. Tra le blue chip si mette in luce Fiat Chrysler Automobiles (+1,42% a 9,965 euro), che sfrutta il buon momento del settore automobilistico europeo dopo che Ubs in un report prevede che il secondo trimestre possa aver registrato a livello di settore europeo una crescita complessiva dei ricavi del 6% e un incremento dell’Ebit dell’8,5%.

ANCHE STM E TELECOM ITALIA IN RECUPERO – Bene anche Stmicroelectronics (+1,19% a 13,59 euro) dopo che Jp Morgan ha alzato il giudizio da “neutral” a “overweight” (sovrappesare), mentre Telecom Italia recupera l’1,64% a 80,4 centesimi per azione dopo la decisa smentita del suo amministratore delegato, Flavio Cattaneo, alle ipotesi di sue prossime dimissioni. Il recupero secondo alcuni investitori potrebbe proseguire, vista la recente sottoperformance del titolo rispetto al settore e al mercato nel suo complesso e le attese positive per i risultati del trimestre, in calendario il 27 luglio.

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