NEW YORK AVANTI PIANO DOPO I DATI – Inizio di giornata positivo per Wall Street, dopo dati sull’occupazione di gennaio negli Usa inferiori alle attese ma che difficilmente indurranno la Federal Reserve a sospendere il “tapering” (graduale riduzione degli acquisti di bond sul mercato) visto che l’obiettivo di una creazione attorno ai 200 mila nuovi posti di lavoro al mese e una disoccupazione non superiore al 6,5% sembrano ormai a portata di mano. Dopo una mezzora di scambi l’indice Dow Jones recupera lo 0,41%, l’S&P500 segna +0,58%, il Nasdaq è in rialzo dello 0,83% e le small cap del Russell 2000 salgono di un altro 0,95%.
BOND STABILI, IN LIEVE RIPRESA ORO E PETROLIO – Tra le blue chip americane si mettono in luce American Express e General Electric con rialzi superiori all’1%, mentre sono poco sotto le chiusure di ieri UnitedHealth Group, Pfizer e Verizon Communications. Dal canto loro i T-bond vedono il rendimento sul decennale confermarsi sul 2,70% e quello del trentennale sul 3,67%. L’oro oscilla sui 1.259,8 dollari l’oncia (2,10 dollari sopra i livelli di ieri), l’argento scivola a 19,85 dollari (7 centesimi di calo), mentre il petrolio risale sui 98,17 dollari al barile (0,35 dollari in più del precedente fixing).