Il Credit Agricole convince gli analisti

CREDIT AGRICOLE BRINDA AL 2013 – I risultati 2013 (che vedono il ritorno a un utile netto di 2,5 miliardi di euro dopo due esercizi consecutivi chiusi in rosso) e il ritorno al dividendo (35 centesimi per azione) sospingono le quotazioni di Credit Agricole (+2,04% ieri) al rialzo, mentre su Raiffeisen International (-3,40%) continuano le prese di profitto: in mezzo a questi due estremi si trovano tutti gli altri componenti del Blueindex in base alle variazioni giornaliere riferite alla seduta di ieri. Una seduta che ha visto una discreta attività di trading proprio sul comparto bancario grazie ai risultati della banca francese, apparsi migliori delle attese.

GLI ANALISTI APPREZZANO – Proprio i numeri di Credit Agricole sono oggi alla base di alcune promozioni per il titolo: gli analisti di Ubs hanno alzato da 11,3 a 12 euro il target price ribadendo il proprio “buy” (acquistare), mentre Nomura ha portato il prezzo obiettivo a 13 dai precedenti 10,5 euro per azione, anche in questo caso mantenendo il “buy” sul titolo. La banca francese, assieme a Societe Generale, Bnp Paribas e Hsbc dovrebbe inoltre essere esentata dall’adottare i nuovi e più stringenti requisiti previsti dalla Federal Reserve per le banche straniere operanti negli Usa solo nel caso in cui si superi la soglia dei 50 miliardi di dollari di asset (in ogni caso le norme non entreranno in vigore prima del 2018 per gli istituti esteri).

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