Milano in rosso ma le banche salgono ancora

AZIONI E BOND IN ROSSO – Anche stamane Milano parte in rosso per il prevalere di prese di profitto scattate anche sui listini europei dopo i cali di Wall Street e dei listini asiatici, in attesa dell’esito del referendum secessionista di domenica in Crimea. Così il Ftse Mib cede lo 0,47%, il Ftse Italia All Share è a -0,53%, mentre il Ftse Italia Star oscilla a -0,26%, mentre sul mercato secondario dei titoli di stato il decennale benchmark vede il rendimento risalire sul 3,43% (2 basis point sopra l’ultima chiusura) e lo spread contro Bund sull’1,87% (1 basis point più di ieri), complice il “fly to quality” in atto.

BANCHE ANCORA SU’, LUSSO SEMPRE GIU’ – Tra le blue chip italiane non si arresta la corsa di Mps (+4% a 23,65 centesimi per azione) e Bpm (+3,85%), come pure di Autogrill, Banco Popolare e Bper. In  parallelo continua la fuoriuscita di capitali dal comparto del lusso con Yoox e Salvatore Ferragamo ancora una volta tra i peggiori con perdite tra il 2,5% e il 3,5% circa.

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