MILANO IN ROSSO, BENE I BTP – Anche Milano tira i remi in barca, con gli operatori che prendono profitto sui titoli che più hanno corso in queste settimane o che risultano maggiormente esposti in Ucraina, in attesa dell’esito del referendum secessionista di domenica in Crimea. A fine giornata il Ftse Mib cede l’1,19%, il Ftse Italia All Share chiude a -1,13%, mentre il Ftse Italia Star limita il calo allo 0,25%. Il Btp decennale benchmark dopo qualche incertezza vede dal canto suo il rendimento scivolare sul 3,40% e lo spread contro Bund sull’1,84% (2 basis point meno di ieri).
BANCHE E LUSSO SOTTO I RIFLETTORI – Tra le blue chip italiane non si arresta la corsa di Mps e Banca Carige (di cui Fondazione Cassa di Risparmio di Genova e Imperia nel mese di febbraio ha ceduto azioni pari allo 0,88% del capitale per poco meno di 8,2 milioni). Bene anche Pirelli e Saipem, autrice di un rally intraday dopo il diffondersi di voci circa una commessa da 2 miliardi in arrivo dal gasdotto SouthStream. In Affanno A2A, Ubi Banca (dopo che Equita Sim ha consigliato di prendere profitto sul titolo) e i titoli del lusso come Yoox e Salvatore Ferragamo.