Piazza Affari in ripresa, frena Pirelli

BPM E UNICREDIT IN ALLUNGO – Avvio di settimana positivo per Milano che non sembra impensierita per l’ampia vittoria del sì alla secessione della Crimea dall’Ucraina (per ritornare in seno alla Russia). Dopo un’ora di lavoro il Ftse Mib guadagna l’1,08% avendo quasi completamente azzerato il calo di venerdì, mentre il Ftse Italia All Share segna +1,04%, al contrario del Ftse Italia Star che resta inchiodato (-0,01%) sui valori di venerdì sera. Tra le blue chip italiane continua la corsa dei titoli finanziari, con Bpm e Unicredit in evidenza, insieme a una rediviva UnipolSai. Si fa più selettivo il calo dei titoli del lusso, con Yoox che è tra le migliori stamane mentre Salvatore Ferragamo continua a vedere calare le quotazioni.

ROSNEFT ENTRA IN PIRELLI -  Male anche Pirelli (che cede il 2,4% a 11,75 euro) dopo che Unicredit, Intesa Sanpaolo, Clessidra e Nuove Partecipazioni (Marco Tronchetti Provera e soci) hanno raggiunto un accordo di massima con Rosneft per il suo ingresso nel capitale del gruppo degli pneumatici valorizzando i titoli detenuti tramite Camfin in Pirelli dagli azionisti venditori l’equivalente di 12 euro per azione ovvero 500 milioni di investimento. In questo modo il gruppo russo diventa indirettamente il primo azionista singolo del gruppo della Bicocca mettendo le mani sul 13,1% circa del capitale senza peraltro scalzare Tronchetti Provera e riducendo l’appeal speculativo sul titolo.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!