Inflazione ancora in calo nella Ue, che farà la Bce?

INFLAZIONE ANCORA GIU’ NELLA UE – Cala ancora l’inflazione in Eurolandia (Ue-18), riducendosi a febbraio su base annua allo 0,7% dallo 0,8% del mese precedente, contro l’1,8% segnato nel febbraio 2013. L’inflazione su base mensile è risultata invece pari allo 0,3%. Nell’intera Unione europea (Ue-28) l’inflazione cala dallo 0,9% allo 0,8% su base annua, contro il 2% di un anno prima, mentre la variazione mensile dei prezzi al consumo è anche in questo caso pari a +0,3%. Con questo dato sono cinque mesi consecutivi che l’inflazione in Eurolandia non arriva neppure all’1%, contro un obiettivo più volte ribadito da Mario Draghi di tenere la crescita dei prezzi al consumo poco sotto il 2% annuo. 

LA BCE LIMERA’ I TASSI? – Poiché il tasso di inflazione influisce anche sul dato di crescita nominale del Pil (aggiungendosi alla crescita dello stesso in termini reali) un’inflazione troppo modesta rischia di peggiorare ulteriormente le cose per paesi molto indebitati come l’Italia che devono cercare di ridurre il rapporto debito/Pil. Anche per queste considerazioni torna a crescere dopo il dato il numero di coloro che non escludono una nuova limatura dei tassi ufficiali della Bce o il varo di una qualche forma di quantitative easing (acquisto di bond sul mercato) da parte dell’istituto centrale europeo.

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