Wall Street in rialzo, prudenti i T-bond

WALL STREET RIMBALZA DOPO DATI MACRO – La crescita degli ordini alle industrie Usa dello 0,8% in febbraio dopo il -0,9% (dato rivisto) di gennaio, il miglior risultato degli ultimi sei mesi, mette di buon umore Wall Street, anche se la prudenza resta d’obbligo visto che mercoledì la Federal Reserve potrebbe annunciare un’altra riduzione degli acquisti di bond sul mercato già scesi a 65 miliardi di dollari al mese dagli 85% di dicembre (ci si attende il taglio di altri 10 miliardi a 55 miliardi massimi al mese). L’indice Dow Jones al momento rimbalza dell’1,06% ignorando le tensioni tra Usa e Russia per la vicenda ucraina, mentre l’S&P500 segna +0,90%, il Nasdaq guadagna l’1% e le small cap del Russell 2000 segnano +0,74%.

T-BOND IN ATTESA DELLA FED – Tra le blue chip si mettono in luce Boeing, Ibm e 3M, mentre Home Depot, McDonald’s e Coca Cola oscillano sopra e sotto i livelli di venerdì. Sul mercato obbligazionario i T-bond vedono il rendimento sul decennale risalire sul 2,67% e quello del trentennale sul 3,62%. L’oro cala sui 1.372,3 dollari l’oncia (10,2 dollari sotto il precedente fixing), l’argento scivola a 21,30 dollari (15 centesimi di recupero) e il petrolio cala sui 97,73 dollari al barile (1,3 dollari meno dell’ultima chiusura).

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