SOCGEN PUNTA SULL’EUROPA – L’indice Ftse Mib di Milano potrebbe chiudere l’anno con un guadagno del 10% rispetto a fine 2013, in linea col risultato atteso da Parigi (+11%) e ben oltre le performance che ci si attende da Madrid (+5%), Francoforte e Londra (entrambe viste sui livelli di fine 2013) e di Zurigo (lo Smi è atteso in calo del 6% a fine anno rispetto a fine 2013). Lo sostiene Roland Kaloyan, European equity strategist di Societe Generale nell’ultimo report dedicato ai principali fattori che si ritiene possano influenzare l’andamento dei mercati azionari europei.
APPEAL MAGGIORE PER FRANCIA E ITALIA – Secondo l’esperto i listini azionari europei offrono in generale un buon upside potenziale nell’arco dei prossimi tre anni, grazie all’espansione dei multipli, alla crescita della redditività e al conseguimento di utili crescenti da parte delle aziende. Italia e Francia, in particolare, sembrano poter beneficiare di un maggior cambiamento politico ed economico nei prossimi anni e grazie alle loro attraenti valutazioni, hanno entrambe un upside potenziale elevato.