DATI MACRO MENO FORTI DEL PREVISTO – Giornata interlocutoria per Wall Street dove i titoli delle telecomunicazioni e dell’energia recuperano terreno compensando la delusione per i dati macro, più deboli del previsto, e le prese di profitto sul settore high-tech dopo il deludente debutto di King Digital Entertainment (il produttore di Candy Crush Saga) e il tonfo di ieri di Facebook dopo l’acquisto per 2 miliardi di dollari di Oculus Rift. A fine seduta il Dow Jones segna -0,03%, l’S&P500 cede lo 0,19%, il Nasdaq perde lo 0,54% e le small cap del Russell 2000 chiudono a -0,35%.
BENE ENERGIA E TELECOMUNICAZIONI – Tra le blue chip si mettono in mostra Exxon Mobil e Verizon Communication e At&t, mentre Ibm, Cisco e Microsoft sono tra i peggiori. Facebook dopo il -6,9% segnato ieri e un avvio in calo recupera poco meno dell’1%, mentre King Digital Entertainment (-16% ieri sera) perde un altro 2,7% confermandosi la peggior debuttante da novembre. I T-bond vedono il rendimento sul decennale calare sul 2,68% e quello del trentennale ridiscendere sul 3,53%. L’oro torna a 1.291,2 dollari l’oncia (20,3 dollari sotto il precedente fixing), l’argento è indicato a 19,70 dollari (28 centesimi di perdita) e il petrolio risale sui 101,32 dollari al barile (2,11 dollari sopra l’ultima chiusura).