Intesa Sanpaolo attende notizie su crediti deteriorati e Alitalia

NON PERFORMING DA SEGUIRE Intesa Sanpaolo in modesto rialzo a Piazza Affari, sul finire di una settimana che ha visto il titolo dell’istituto guadagnare poco meno dell’8% e portare ad oltre il 112% il rialzo rispetto alle quotazioni di dodici mesi fa. Una prudenza che riflette l’attesa per la preannunciata cessione di una parte dei “non performing loan” della bad bank interna Capital Light Bank (cui sono stati girati 27 dei 57 miliardi di euro di crediti deteriorati) ma anche il possibile ingresso di Ethiad in Alitalia.

ETHIAD TROVERA’ L’ACCORDO PER ALITALIA? – Se gli analisti di Fidentis notano oggi come la finalizzazione di una qualsiasi delle previste cessioni di npl (se ne prevedono anche da parte di Unicredit e Banco Popolare) “potrebbe avere un effetto positivo non solo sui venditori ma sul settore nel suo complesso”, con un particolare beneficio “indiretto” per Mps (che di npl ne ha 21 miliardi in bilancio),  l’eventuale ingresso della compagnia araba in Alitalia, nel cui capitale Intesa Sanpaolo è ancora azionista al 20,59%, sembra legata alla ristrutturazione del debito bancario: 400 milioni di euro di finanziamenti in gran parte prestati da Unicredit e Intesa Sanpaolo stessa.

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