Rc Auto: più garanzie accessorie, ma non dapertutto

RC AUTO, SEMPRE PIU’ GARANZIE ACCESSORIE – In tempi di crisi la prudenza non sembra mai troppa: forse anche per questo più di un italiano su due (il 56% su un campione di oltre 1 milione di richieste) ha deciso di includere nella propria polizza auto almeno una copertura aggiuntiva. Questo il risultato di un’analisi condotta da Facile.it su oltre 1.000.000 di preventivi di rinnovo compilati fra febbraio e marzo 2014.

TUTELA CONDUCENTE LA PIU’ AMATA – La copertura aggiuntiva più richiesta in assoluto (il 47,4% dei casi) è quella che tutela il conducente in caso di infortunio (chi è al volante, in caso di sinistro con colpa, non è protetto dalla propria polizza Rc Auto “standard”), seguita da quella sull’assistenza stradale (41,1%). In particolare in Lombardia , regione “prudente” ed evidentemente con maggiori possibilità economiche, hanno richiesto almeno una copertura aggiuntiva ben il 72% degli automobilisti.

COSTI E REDDITI PENALIZZANO IL SUD – La regione è seguita da altre due regioni del Nord, Trentino Alto Adige (66%) e Liguria (61%). Pare l’ennesima conferma di quanto la difforme distribuzione del reddito disponibile e la differente onerosità delle polizze in base alla regione di residenza dell’automobilista incida sulla scelta di inserire altre garanzie oltre alla polizza Rc Auto “standard”. Controprova: sono del Sud (dove già la polizza “standard” ha costi decisamente superiori a parità di caratteristiche dell’assicurato e del veicolo) le tre regioni in cui gli automobilisti fanno meno ricorso a tale pratica: in Puglia, Calabria vi fa ricorso solo il 15% degli automobilisti, in Campania il 16%.

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