Assogestioni, Lombardo rinuncia a 200.000 euro

NIENTE COMPENSO DA ASSOGESTIONI – Ottimo inizio per Giordano Lombardo quale nuovo presidente di Assogestioni. Il manager deputy chief executive e chief investment officer di Pioneer Investment, asset manager del gruppo UniCredit, ha comunicato infatti, secondo quanto risulta a BLUERATING, la sua intenzione di rinunciare al compenso previsto in quanto numero uno di Assogestioni, bastandogli quanto già percepisce come uno dei top manager della banca di piazza Gae Aulenti.

200MILA EURO L’ANNO – Si tratta di un compenso piuttosto sostanzioso, di circa 200.000 euro l’anno, al quale non aveva invece rinunciato il suo predecessore Domenico Siniscalco, costretto a dimettersi per un conflitto d’interessi sul caso del convertendo Telecom curato da quella Morgan Stanley di cui Siniscalco è numero uno in Italia.

LA NOMINA DI LOMBARDO – La mossa di Lombardo,  molto apprezzata dai suoi colleghi del consiglio direttivo dell’associazione, testimonia la bontà della scelta dell’assemblea Assogestioni di nominare colui che ricopriva fino allo scorso 25 marzo la carica ad interim dopo le dimissioni di Siniscalco. “Senza nulla togliere a chi mi ha preceduto – aveva detto Lombardo dopo la nomina – i tempi erano maturi perché il presidente fosse un uomo dell’industria (del risparmio gestito) e che fossimo rappresentati da qualcuno che lavora nel settore”.

I VICE PRESIDENTI – Oltre a Lombardo l’assemblea di Assogestioni ha nominato vice presidenti Sergio Albarelli (country manager di Franklin Templeton), Santo Borsellino (a.d. di Generali Investment Europe) e Tommaso Corcos (a.d. di Eurizon Capital sgr).

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