Mps crolla, l’aumento potrebbe lievitare

MPS CROLLA IN APERTURA – Pronti, via: appena il tempo di aprire e Mps viene subito sospeso per eccesso di ribasso, con un prezzo teorico di 0,2268 euro (-8,33% rispetto alla chiusura di ieri) a fronte di poco più di 41 milioni di pezzi passati di mano in pochi minuti. A pesare sul titolo sono i rinnovati timori sull’aumento di capitale, che potrebbe risultare non di 3 miliardi ma di un importo ben più robusto (si parla di una cifra tra i 5 e i 6 miliardi di euro).                                    

MPS VALUTA ADEGUATEZZA AUMENTO – In una nota ufficiale l’istituto senese annuncia che “a seguito della pubblicazione del manuale dell’asset quality review e quindi della indicazione delle attività, dei criteri e delle metodologie che saranno seguita (e che sono in corso di attuazione, analisi ed elaborazione da parte della banca), nonché dei colloqui intercorsi con le Autorità di Vigilanza, la banca sta valutando le implicazioni in relazione all’ammontare necessario per poter realizzare entro l’esercizio il rimborso dei Nsf (i “Monti bond”, ndr) previsto dai commitments presi nei confronti della commissione europea”. Una volta assunte le relative determinazioni, conclude la nota, la banca “provvederà a informare prontamente il mercato”.

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