Citigroup promuove i Pir, plaude a Banca Mediolanum

I PIR PIACCIONO ANCHE A CITIGROUP – Secondo gli esperti di Citigroup i fondi Pir (Piani individuali di risparmio) rappresentano “un interessante sviluppo per il contesto macroeconomico italiano” dato che dovrebbero favorire le Piccole e medie imprese italiane, consentendo a queste ultime di superare “la dipendenza cronica dal tradizionale canale di finanziamento bancario”, anche se potrebbero finire col gonfiare un po’ le valutazioni di alcuni asset quotati.

UN PLAUSO A BANCA MEDIOLANUM – Secondo gli uomini di Citigroup, inoltre, i Pir grazie ai benefici fiscali potrebbero rappresentare “un’interessante opportunità di investimento” e ci si può dunque attendere un buon andamento del settore del risparmio gestito e in particolare di Banca Mediolanum che focalizzandosi per prima sui fondi Pir ha guadagnato la leadership di mercato. “Apprezziamo la lungimiranza di Ennio Doris” concludono gli analisti per i quali complessivamente i fondi Pir appaiono dunque “un’opportunità per l’Italia”.

FRENANO I TITOLI DEL RISPARMIO GESTITO – A Piazza Affari oggi il titolo Banca Mediolanum cede tuttavia lo 0,7% circa tornando sui 7,27 euro per azione, con meno di mezzo milione di pezzi passati di mano, confermando l’intonazione prudente/negativa vista durante l’intera settimana. Prese di profitto anche su Azimut (-0,8% circa a 17,82 euro), FinecoBank (-0,55% circa a 7,16 euro a metà pomeriggio) e Anima Holding (-0,7% circa a 7,04 euro), mentre recupera terreno Poste Italiane (+0,67% a 6,005 euro per azione).

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