MATERIE PRIME, ANCHE BARCLAYS TAGLIA – Anche Barclays passa la mano: complici le crescenti pressioni delle autorità per ridurre le attività a rischio del settore bancario, la seconda maggiore banca inglese ha annunciate che cesserà le attività collegate alle materie prime che non siano l’intermediazione dei metalli preziosi o i derivati collegati al petrolio, al gas e agli indici delle materie prime negli Usa.
GOLDMAN SAHS PUO’ GUADAGNARE SPAZIO – Già a gennaio, ricorda oggi l’agenzia Bloomberg, la banca londinese aveva tagliato posti di lavoro nella divisione che intermedia materie prime e a febbraio aveva chiuso il desk sull’energia in Europa e negli Usa. Dato che anche Jp Morgan Chase e Morgan Stanley hanno annunciato la cessione delle rispettive attività nell’intermediazione di materie prime, l’unica grande banca d’affari che dovrebbe guadagnare quote di mercato senza eccessivi investimenti dovrebbe risultare Goldman Sachs.