Draghi (Bce): pronti a usare strumenti convenzionali e non

BCE: ACQUISTO ASSET CONTRO DEFLAZIONE – La Bce potrebbe considerare acquisti di asset “su ampia scala” nel caso in cui le prospettive di crescita dei prezzi al consumo si indebolissero eccessivamente. Lo ha ribadito stamane il presidente della Bce, Mario Draghi, intervenendo ad Amsterdam in occasione dei duecento anni della banca centrale olandese. Secondo Draghi il board della Bce sarebbe “unanimemente impegnato a usare entrambi gli strumenti convenzionali e non convenzionali per affrontare efficacemente il rischio di un periodo troppo prolungato di bassa inflazione”.

STIMOLI DEVONO ARRIVARE A ECONOMIA REALE – L’intervento di Draghi non costituisce una novità assoluta, ribadendo semmai quanto affermato nel corso della conferenza stampa dello scorso 3 aprile. Per Draghi se la Bce vedesse un inasprimento delle condizioni monetarie, sia relativamente ai tassi sul mercato obbligazionario o ai tassi di cambio dell’euro, potrebbe far uso di strumenti convenzionali. Se poi gli impulsi di politica monetaria non riuscissero a produrre effetti concreti per l’economia reale attraverso i prestiti alle banche commerciali, la Bce potrebbe effettuare nuovi prestiti mirati a lungo termine o avviare acquisti di asset-backed securities (abs) sul mercato.

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