MOSCA ALZA I TASSI A BREVE – La banca centrale russa ha deciso stamane a sorpresa di alzare di mezzo punto il tasso repo a una settimana, portandolo dal 7% al 7,5%, ribadendo di non aver intenzione di abbassare i tassi sul rublo nei prossimi mesi. Intanto le tensioni tra Russia e Ucraina, sempre a livelli di guardia, hanno indotto l’agenzia Standard & Poor’s a tagliare il rating sovrano di Mosca di un notch da “BBB” a “BBB-” mantenendo un outlook “negativo” che implica la possibilità di ulteriori riduzioni nei prossimi mesi.
S&P LIMA IL RATING SU TENSIONI CON UCRAINA – Secondo l’agenzia, infatti, la tensione tra Russia e Ucraina “potrebbe vedere un significativo ulteriore deflusso di capitale straniero e potrebbe improvvisamente compromettere le prospettive di crescita già deboli”. Ulteriori riduzioni sono messe in preventivo dagli analisti in caso di ulteriori e più stringenti sanzioni economiche che Stati Uniti e Unione Europea dovessero decidere nei confronti di Mosca o nel caso aumentino i “rischi di solvibilità a causa di una crescita economica molto inferiore al previsto”.