Promotori, Vegas (Consob): ecco le più gravi infrazioni del 2013

FOCUS SUI PROMOTORI FINANZIARI – Nel 2013 la Consob ha dedicato particolare attenzione alle reti di promozione finanziaria, soprattutto rispetto ai modelli distributivi di servizi di investimento alla clientela retail e alle modalità di controllo predisposte dagli intermediari nei confronti della propria rete di promotori. È quanto emerge dalla relazione annuale diffusa dalla commissione presieduta da Giuseppe Vegas. A fine anno, si legge nella relazione, il numero di promotori finanziari iscritti all’Albo era pari a 51.314, di cui 30.351 titolari di un mandato da parte di un intermediario: il dato peraltro ha segnato un calo rispetto ai 52.265 di fine 2012.

LA TENUTA DELL’ALBO – Quanto allo svolgimento dei compiti di tenuta e gestione dell’Albo, la commissione non ha rilevato situazioni di criticità. “Nel corso dell’anno”, spiega la relazione, sono arrivati “tre reclami contro i provvedimenti adottati dall’Organismo, ritenuti manifestamente infondati a seguito delle verifiche condotte”. In termini di attività di vigilanza sui promotori, la Consob segnala che l’anno scorso sono pervenute 345 segnalazioni (a fronte delle 479 del 2012), che sono state effettuate 188 richieste di dati e notizie agli intermediari relative a promotori finanziari (furono 244 nel 2012) e avviati 104 provvedimenti amministrativi o sanzionatori (contro 71).

LE INFRAZIONI – L’infrazione più grave è rappresentata dall’acquisizione della disponibilità di somme o valori di pertinenza dei clienti, spesso mediante la falsificazione della firma del cliente su modulistica contrattuale o altra documentazione, oppure tramite l’utilizzo dei codici di accesso telematico ai conti dei clienti. Altre infrazioni frequenti sono state la comunicazione all’investitore di informazioni non rispondenti al vero, la consegna di rendiconti artefatti e la simulazione di operazioni di investimento. Nel 2013 sono stati adottati complessivamente 63 provvedimenti sanzionatori nei confronti dei promotori finanziari (contro gli 85 del 2012), di cui 44 radiazioni, 18 sospensioni a tempo determinato (da uno a quattro mesi) e una sanzione pecuniaria. Infine, sono state effettuate inoltre 27 segnalazioni all’autorità giudiziaria per fatti penalmente rilevanti emersi nel corso delle istruttorie svolte.

Di seguito, un estratto dalla relazione della Consob.

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