Ubs, l’utile sale del 97%

UTILE A 1,5 MILIARDI DI FRANCHI SVIZZERI – Si presentano in forma, domani per l’assemblea di bilancio, i vertici di Ubs, la grande banca svizzera presieduta da Axel WeberAnteprima e guidata da Sergio Ermotti. Nel primo trimestre, infatti, ha comunicato stamattina l’istituto, l’utile ante imposte rettificato è stato di 1,5 miliardi di franchi svizzeri (CHF), in rialzo del 97% sul trimestre precedente, con un utile netto di 1,1 miliardi e un utile diluito per azione di 0,27. La raccolta netta delle divisioni di gestione patrimoniale è ammontata a 12,8 miliardi e la raccolta netta di Global Asset Management a 13 miliardi.

CONFERMATA LA SOLIDITA’ PATRIMONIALE – Al di là dei risultati economici, Ubs conferma la sua solidità patrimoniale, visto che il coefficiente Common Equity Tier 1 aumenta di 40 punti posizionandosi al 13,2% e superando così il target del 13% fissato per quest’anno. Fra le divisioni dell’istituto spicca l’utile ante imposte rettificato di 659 milioni del Wealth Management (raccolta netta 10,9 miliardi), i 284 milioni di profitto di Wealth Management Americas (raccolta 2,1 miliardi di dollari), i 401 milioni CHF di utile del Retail & Corporate, i 126 milioni di utile di Global Asset Management e i 549 milioni dell’Investment Bank.

OBIETTIVI PER IL 2015 – Ubs, che per fine 2015 vuole ridurre i costi di 2,1 miliardi e raggiungere un Roe più elevato del 15% nel 2015 (ma più probabilmente l’anno successivo) ha poi deciso di costituire una holding di gruppo.

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